Grandi Felini, così vengono chiamate quelle creature che non fanno propriamente “miao” ma che somigliano molto a gattoni fluffosi e giocherelloni. Persino mio padre, di fronte al ritratto della tigre bianca, si è perso in essa per poi sentenziare, dopo un minuto di silenzio -“Vorrei abbracciarmela tutta!!“
Come no, papà … 🤣
Più scientificamente, quando si parla di Grandi Felini, ci si riferisce, generalmente, a quelli del genere Panthera come i “felinoni” Tigri, Leoni, Giaguari ma anche “micetti” come, Puma, Leopardi, Leopardi delle nevi, Ghepardi, Linci eurasiatiche e Leopardi nebulosi.
Le differenze tra i felini
Aspetto
Si presenta abbastanza simile con testa grande sorretta da muscoli possenti, piccole orecchie e occhi grandi capaci anche di “bucare” la notte. Il corpo è un fascio di muscoli composti da fibre incredibilmente potenti ed elastiche che conferiscono a queste creature non solo enorme potenza ma anche eleganza e caratteristica agilità. Solo Ghepardo e Lince si discostano da questa morfologia: il primo ha sviluppato un corpo snello e asciutto e la testa piccola. La seconda, invece ha orecchie più grandi ricoperte da ciuffi prominenti e un coda corta.
Coda
Molto lunga è usata come mezzo di comunicazione ma soprattutto come timone per equilibrare corsa, salti e arrampicate degne di Spider-Man. Anche qui, l’eccezione è il Ghepardo che grazie ad essa, lunghissima e possente, compie accelerazioni da Formula 1.
Zampe
Tozze e possenti, hanno artigli che permettono scalate improbabili e “ancoraggi” mortali durante la caccia. Sono retrattili in tutti i felini ad eccezione del Ghepardo che, per adattamento, le ha trasformate in semi-retrattili.
Peso
Parafrasando una massima “marvelliana” potremmo dire “Da gradi dimensioni, derivano grandi pesi” 😁 e così abbiamo in cima alla classifica dei pesi massimi:
- Tigre 300 Kg
- Leone 250 Kg
- Giaguaro 150 Kg
- Puma 120 Kg
- Leopardo 90 Kg
- Leopardo delle nevi 75 Kg
- Ghepardo 60 Kg
- Lince eurasiatica 40 Kg
- Leopardo nebuloso 30 Kg
Comportamento sociale
Tutti i felini vivono la sindrome di “Rogue il Solitario” 😁 ad eccezione dei Leoni che fanno del branco il loro punto di forza maggiore sia in termini di equilibrio sociale che per quanto riguarda la caccia.
Il branco più numeroso è stato censito al centro del grande Serengeti. Di solito, un branco è formato da due Leoni maschi adulti (di cui uno è il boss indiscusso) più femmine e tanti cuccioli pelosi. I maschi, arrivati poi all’età adulta, vengono cacciati per motivi di protezione della specie. Le femmine, al contrario, vi possono vivere tutta la vita.
Anche i Ghepardi, occasionalmente vivono in piccoli branchi quasi sempre composti da fratelli e sorelle ma è cosa rara.
Tecniche di caccia
Ci sarebbe da imparare e, sono certo, qualcuno lo ha fatto. Anche qui è possibile diversificare la questione in due tecniche distinte: la caccia di gruppo e quella solitaria.
I Leoni, maestri di cooperazione, grazie a questo, riescono e possono abbattere prede molto più grandi di loro, arrivando, in rari casi anche a colossi come gli Elefanti.
Per tutti gli altri, invece, valgono le pratiche Ninja 😎 più segrete: silenziosità, furtività, appostamenti e agguati che variano da specie a specie.
Il Leopardo è cintura nera di “Salto dall’albero“, il Ghepardo nei cento metri a “cannone“, il Giaguaro nella mimetizzazione fra le fresche frasche delle fronde di fiume.
Tutti però, utilizzano colpi segreti come balzi carpiati e prese mortali dirette alla gola della vittima e, in alcuni rari casi, al muso della stessa causandone lento soffocamento.
Conclusioni
Come dire … bellezze fatali ma creature straordinariamente meravigliose e uniche. Vogliamo davvero cancellarle dall’orizzonte?!
Il tempo stringe … Io non credo!!