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Terra, Madre di tutte le creature

In breve

Terra, Madre di tutte le creature. Poesia, quint'essenza dell'animo umano. Non potevo farmi mancare anche la quinta arte.

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Gian Luca Partengo

Gian Luca Partengo

Sono un Artista e Fotografo digitale torinese, specializzato nella Fotografia Digitale Black & White e Creativa Wild nel Progetto Animals In Black.

Poesia, quint’essenza dell’animo umano. Non potevo farmi mancare anche la quinta arte anche se questa, per verità, è antesignana.

Dunque anche poeta e scrittore. 💕

Amante di quel Gassman che tanto mi scosse quando lo sentii leggere la Divina, amante di quel periodo storico oscurantista che tanto segnò l’homo antico, anni fa mi dilettai nella stesura di rime antiche.

Scrissi una di queste proprio per amore verso la Natura e la Madre Terra, appunto, ancor prima di diventare quel fotografo visionario e creativo amante degli animali che sono.

La pubblicai e uscì su libri e riviste di settore (Carmina Vitae) e ora, più che mai attinente, ve la voglio regalare …

Terra. Poesia in rima

Terra, Mater lucente di si cotal bellezza,
arcobalen cangiante, incantavole magia;
possente forza di vetusta saggezza,
immortal sospir di perduta nostalgia.

A contemplar mi poso seduto e silente,
e miro e vago in lo perduto istante;
beltà e perfezion di si cotal presente,
mutevol giubilar d’armonia raggiante.

Ristoro di pace amorevol e divina,
non odo il brusiar del vulgo carcame;
sol infinito spirto di potente reina,
tral cinguettar celeste e lo frusciar tra le rame.

Il mortal è vile e di rispetto manca,
a Te pia Terra che lo raccolsi enfante;
di peccar si fregia sine mano stanca,
ne vergogna puote contro l’homo gnorante.

D’attenzion moral dovrem agir,
sine spreco di gran risorse;
Maga e Maraviglia dello tempo venir,
con coscienza ed umiltade di vite torse.

Iustitia è santa allorchè Te rebelli,
e di misurar i stesso l’homo puote;
di sabbia lui, piccin granello di fardelli,
innanzi a Golia codesto Davide nulla scuote.

Sebben Vetusta non già Immortal,
dal grembo Tuo attingiam leggeri;
dunque per Te prego con speme cordial,
che lo monno intero n’abbia brutti li pensieri.

Gentil gesto per mutar ci vuole,
Magistra Vitae, di Storia la via;
a Te torniam sine stracci sine suole,
dolce e premusora, Mater mia.

Conclusioni

Sentitamente grazie. 🙏

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