Il mio Amico, nonché prezioso collaboratore di AIB, il Dott. Franco Andreone, è stato recentemente in Madagascar per partecipare al progetto legato alla conservazione di uno degli anfibi maggiormente minacciati.
Il resoconto del Dott. Andreone
Dal 4 al 6 dicembre 2018 si è svolto nella cittadina di Ambositra un atelier per la conservazione di una delle specie maggiormente minacciate di estinzioni di anfibi del Madagascar, la mantella arlecchino (Mantella cowanii).
Questa rana, caratterizzata da una colorazione molto vivace (nera a macchie rossa) vede la sua presenza oramai limitata a pochissimi siti dell’haut plateau del Madagascar, un territorio deforestato per oltre il 95%. Le popolazioni di mantella cowanii sono a tutt’oggi rappresentate da pochissimi individui e minacciate oltre che dalla pratica del cosiddetto “tavy” (incendi periodici) anche dall’alterazione ambientale causata dal pascolo degli zebù e dall’ibridazione con un una specie affine.
Fino a pochi anni fa la mantella era anche soggetta a prelievi per il mercato della terrariofilia. Nel 2003, grazie all’intervento dell’Amphibian Specialist Group (ASG) tale commercio venne posto in “ban” e vennero promossi progetti di studio e di conservazione.
Nel corso dell’atelier hanno partecipato circa 30 ricercatori e operatori delle varie istituzioni malagasy, coordinati da Franco Andreone del Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino (nonché Chair dell’ASG) e da Gerardo Garcia del Chester Zoo.
Grazie all’azione congiunta dei partecipanti è stato possibile identificare azioni prioritarie da svolgere nei prossimi anni per mettere in sicurezza le popolazioni di Mantella cowanii.
Fra queste la messa in protezione dei siti naturali, l’allevamento in cattività della specie e l’integrazione e lo sviluppo delle comunità umane.
In questo modo, grazie a contributi provenienti da importanti organizzazioni si provvederà a operare azioni di conservazione e a rendere la conservazione della mantella arlecchino uno degli obiettivi dell’ASG.