Richiedere donazioni in danaro, soprattutto oggi, diventa ardua impresa perché i problemi sociali comuni o personali, sono molteplici; me ne rendo conto.
Tuttavia è pur sempre vero che, in quanto spreconi e dediti al consumismo sfrenato, avremmo sicuramente la possibilità di rinunciare ad un caffè per un bene più grande.
Uscendo dal contesto ipocrita e superficiale in cui navighiamo, dovremmo tutti tirare il freno a mano e sostare quel tanto che basta per cercare di riflettere sulle nostre azioni.
La riflessione
In un commento recente (fuori luogo per l’argomento trattato dal post ma molto intelligente e attento alle dinamiche in essere), un follower ha citato un passo di un testo dello scrittore Joseph de Maistre tratto dall’opera LE SERATE DI SAN PIETROBURGO: “Nel vasto campo della natura vivente regna una violenza manifesta una specie di rabbia decretata che arma tutti gli esseri. Ci troviamo di fronte al decreto della morte violenta scritto sui confini stessi della vita. Non esiste un solo istante in cui un essere vivente non sia divorato da un altro. Al di sopra di queste numerose razze anomali è posto l’uomo la cui mano distruttrice non risparmia alcun essere vivente. Egli uccide per nutrirsi per vestirsi per ornarsi. Re superbo e terribile ha bisogno fi tutto e nulla gli resiste.“
Ecco, appunto!
Noi siamo complici più che mai di quanto sta accadendo oggi, siamo i responsabili principali di ogni cambiamento climatico, di ogni devastazione ambientale, di guerre, inquinamento catastrofico, distruzione e morte. In tutto questo, chi ci rimette maggiormente, ADESSO, è la Natura che muore inesorabilmente anzitempo e con essa tutte le sue creature.
Il menefreghismo
Il menefreghismo di chi vive seduto sulle rive di un fiume non è giustificabile. Al di la del detto “Siediti lungo la riva del fiume e aspetta, prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico” che inneggia alla pazienza e alla giustizia naturale, chi si accomoda sulla riva, oggi pensa -“Sono seduto sulla riva di un fiume e poco mi importa di ciò che vi transita dentro; non mi tocca, non mi sfiora, non mi interessa!“
Errato!! Qui e ADESSO, servono coscienza, sensibilizzazione al problema e occorre agire subito.
Le azioni possibili
Singolarmente le azioni possibili riguardano le dinamiche quotidiane personali, quindi, evitare spreco di cibo, fare una corretta raccolta differenziata, evitare l’uso della plastica, diminuire il consumo di energia inquinante etc …
La soluzione è possibile, quanto meno è giusto tentare, ma solo se lo si fa insieme, (quasi) tutti.
La forza di un singolo è importante ma l’azione del gruppo è determinante.
Presente e futuro, sono collegati è evidente e, quindi, diventa deleterio sopravvivere solo esclusivamente annegati in ciò che è l’adesso e non in ciò che sarà il domani.
Saremo polvere, vero, ma abbiamo l’obbligo morale ed etico di agire per le generazioni future e per preservare ciò che l’Universo ha creato.
La Storia insegna che epoche di estinzioni di massa si sono già verificate, tuttavia, tutte avvenute in modo fisiologico e naturale, Dall’estinzione dei dinosauri fino all’estinzione di molte specie animale dovute alla deriva dei continenti.
La Natura è Ciclo di Vita.
Quella che stiamo vivendo, al contrario è il preambolo di una catastrofe annunciata, voluta e protratta dall’uomo. Nulla a che fare con l’ineluttabilità di un evento naturale.
Conclusioni
Tentare di rimediare è nostro preciso dovere perché siamo Uomini con la U maiuscola, quelli che compiono grandi imprese, quelli che hanno valori quelli che creano e amano e poi, diciamocelo … troppi caffè fanno male 😉
#savetheanimals | Animals In Black, lotta per questo ma, essendo un piccolo progetto autofinanziato, non ha il “potere” di agire su larga scala, se non attraverso la propria fotografia, la comunicazione e mettendo a disposizione dei propri followes, tutti gli strumenti possibili al fine di raccogliere fondi necessari da donare agli Enti preposti.
In ultima analisi, non importa quale mezzo usiate, ciò che conta è che lo facciate, per favore, per voi, per la Natura, per un futuro migliore, perché ricordatevi sempre che … non siamo da soli su questa Terra e, inoltre … l’estinzione è per sempre.